Decidere di creare online uno spazio tutto tuo (blog, pagina social, canale telegram, ecc.) in cui raccontare la tua azienda e il tuo lavoro è stato un passo coraggioso verso i clienti.
Il secondo passo da compiere è capire cosa e quando pubblicare affinché il tempo dedicato a creare post sia ripagato e apprezzato dai tuoi clienti.
Analizzando i dati forniti da Google e Magid Advisors cerchiamo di riflettere su come i contenuti creati dalle aziende possono diventare parte integrante nella vita delle persone.
Sii presente per i tuoi clienti quando ne hanno bisogno e non solo per vendergli qualcosa. Le persone cercano relazioni autentiche con le aziende, così come nelle amicizie.
Identikit del pubblicatore di post
Cosa penseresti di un amico che non ti chiama mai, si dimentica le date per te importanti, ti nega il suo aiuto e poi all’improvviso riappare quando è lui ad aver bisogno di te?
Trasliamo questo scenario nel mondo aziendale e fammi sapere se ti riconosci.
Usi almeno un social network (probabilmente Facebook), ogni tanto pubblichi post che ritraggono i tuoi prodotti/servizi, foto tue e dei dipendenti. La tua pagina o il profilo, che usi impropriamente per lavoro, parlano di TE e della tua azienda.
Gli amici ti sostengono con qualche mi piace e occasionalmente con qualche commento. Durante l’anno non celebri i tuoi clienti, non pubblichi post che potrebbero semplificargli la vita, non ti ricordi di premiare la loro fedeltà con un piccolo omaggio.
Arrivano finalmente le date importanti per la tua azienda, i periodi in cui sai di dover vendere il più possibile. In questi momenti vuoi che i tuoi clienti ti sostengano seriamente con acquisti e non semplici “mi piace”.
Cerchi di emergere nel mare di post pubblicando ogni giorno, più volte al giorno, lo stesso post che in versione tradotta dice “Sono qui, faccio questo, vieni a comprare da me”.
Diventi martellante ma, proprio nel momento in cui avresti più bisogno di loro, i clienti/amici più intimi ti negano anche i mi piace al post e iniziano a dirti che parli sempre di te, sei noioso, sanno cosa fai.
Il rapporto si è rotto. Qualcosa non ha funzionato.
Sicuramente sei riuscito a vendere lo stesso, ma non hai ottenuto dal social network l’aiuto sperato.
Per vincere le sfide del marketing devi essere presente quando i clienti hanno bisogno di te
Nel creare contenuti dovresti essere consapevole del fatto che le persone non utilizzano lo Smartphone o il computer solo per acquistare.
Essere presenti per i potenziali clienti significa smettere di pubblicare post autoreferenziali e fornire ai clienti le informazioni di cui hanno bisogno lungo tutto il percorso d’acquisto.
Devi essere presente quando le persone sono solamente curiose e in cerca di informazioni. Il fatto che non siano pronte ad acquistare non fa di loro clienti di serie B. Sii paziente e ti ricompenseranno.
Devi essere presente quando le persone sono alla ricerca di un luogo dove poter acquistare ciò che realizzi. Se fai emergere l’unicità dei tuoi prodotti/servizi, ti stupirà scoprire quante persone sono disposte a fare qualche km in più.
Devi essere presente quando le persone hanno voglia di cimentarsi in cose nuove. Sii d’aiuto e da stimolo per consentirgli di portare a termine i loro progetti. Si ricorderanno di te e saranno naturalmente predisposti a ricambiare.
Devi essere presente quando le persone sono pronte ad acquistare. Sai già cosa intendo, magari con un po’ meno impeto.
Cosa dicono i dati?
Ti riporto in sintesi i risultati della ricerca “The Role of Digital Video in People’s Lives” condotta da Google e Magid Advisors.
L’indagine ha coinvolto 20.000 utenti di diverse nazioni tra i 18 e i 64 anni per determinare il ruolo dei video online nella vita delle persone. Dall’analisi è emerso che:
- le persone guardano video per imparare e inseguire le proprie passioni,
- 3 persone su 4 vogliono vedere esperienze reali,
- più di 7 persone su 10 si sentono motivate ad agire ed acquistare dopo aver imparato qualcosa dai video,
- il 90% delle persone dichiara di aver scoperto nuovi prodotti e marche grazie ai video su YouTube,
- più del 55% delle persone guardano i video anche nei punti vendita.
Insegnamenti
- Quando pubblichi un post parla di emozioni non solo di prodotti;
- vinci l’insicurezza all’acquisto dando voce all’esperienza dei tuoi clienti;
- lo sconto non è l’unica motivazione all’acquisto;
- puoi far scoprire nuovi prodotti ai tuoi clienti senza fargli avvertire la tensione della vendita;
- i clienti sono sempre connessi, il confine tra online e offline non esiste più.