L’influenza esercitata dai colori sulla nostra vita è evidente, ma in che modo i colori influenzano il fatturato di un’azienda?
Espressioni come “d’istinto” o “a pelle” ci ricordano che la nostra mente è abituata a prendere decisioni in pochi secondi, molto spesso anche in modo inconscio e automatico.
Ci bastano 90 secondi per decidere che tipo di relazione instaureremo con un prodotto e circa il 62% della nostra valutazione è influenzata dal colore [1].
Le aziende possono usare il colore per differenziarsi dalla concorrenza, costruire la propria identità visiva, influenzare lo stato d’animo dei clienti rispetto ad un prodotto e condizionarne le scelte.
- Cosa accade quando togliamo il colore dalla nostra comunicazione?
- Dai colore a ciò che conta
- Come funziona l’App Color splash effect?
- Brand e colori: casi studio
Cosa accade quando togliamo il colore dalla nostra comunicazione?
Il colore è onnipresente, è un’importante fonte di informazioni che guida le nostre scelte quotidiane.
Immaginare una comunicazione in bianco e nero può sembrare una scelta estrema, ma il fotografo Gianni Berengo Gardin ci ricorda che eliminare il colore non rappresenta necessariamente una perdita di informazioni.
L’occhio, non più distratto dai colori, può finalmente percepire il reale contenuto di una foto perché ogni dettagli assume la stessa importanza.
Per le aziende rimuovere il colore non deve essere un semplice vezzo estetico, ma una precisa scelta di posizionamento.
L’assenza del colore veicola informazioni al pari del colore e bisogna valutare attentamente la coerenza tra questa scelta, il prodotto da promuovere e l’identità aziendale.
Scopri nella sezione Brand e colori cosa è successo a PepsiCo quando ha deciso di togliere il colore dalla sua cola presentando al mercato la Crystal Pepsi: una cola trasparente come l’acqua.
Dai colore a ciò che conta
Se è vero che il colore trasmette inconsciamente messaggi ai nostri clienti, la sfida per le aziende diventa riuscire a dosarlo nel modo corretto.
Prova ad immaginare cosa può accadere in una situazione ibrida, ad esempio quando da una foto in bianco e nero emerge un particolare colorato.
Sento che vi domandate: cosa vuol dire essere un colore? Il colore è il tocco dell’occhio, la musica dei sordi, un grido nel buio.
(Orhan Pamuk)
Il colore attira l’attenzione delle persone e focalizza il loro interesse su un elemento specifico.
Ciò che conta è mantenere elevata l’attenzione dei clienti sugli elementi importanti della nostra strategia di comunicazione:
- la chiamata all’azione: nel caso di una compagnia di assicurazioni del Midwest, che dopo aver cambiato colore alla call to action ha iniziato a ricevere i pagamenti in media 14 giorni prima;
- le caratteristiche del prodotto: come la nuova texture di rossetti nella pubblicità di Collistar;
- i valori che contraddistinguono il brand: nel caso di Desigual con la campagna pubblicitaria “Colour is you“.
Vediamo come ottenere immagini in bianco e nero con un elemento colorato grazie all’App Color splash effect.
Come funziona
Color splash effect è un’App per l’editing delle foto, ma la funzione di cui voglio parlarti è Splash.
Grazie a Splash puoi trasformare una foto a colori in un’immagine in bianco e nero con un dettaglio colorato.
- Scarica l’App da Google Play
- clicca sulla funzione Splash
- scegli la foto da modificare, in automatico verrà convertita in bianco e nero
- divertiti a dare colore all’immagine.
Hai due strumenti a disposizione per colorare la foto:
- libero: ti permette di colorare tutte le parti su cui scorrerà il dito;
- intelligente: il programma riconosce il colore su cui hai posizionato il dito e quando lo trascinerai colorerà solo le parti dell’immagine con lo stesso colore.
Se sbagli, nessun problema. Utilizza lo strumento gomma per riportare parte dell’immagine in bianco e nero.
Lo strumento è molto facile da usare e grazie al riconoscimento intelligente dei colori la fase di editing è molto veloce.
Dopo aver dato colore all’immagine, clicca sul simbolo del check e poi su fine per salvare l’immagine.
Brand e colori: casi studio
Prima di lasciarti voglio proporti una carrellata di casi studio su come famosi brand hanno utilizzato i colori e gli effetti generati sul fatturato.
- Apple: è stata la prima azienda ad introdurre il colore nel mondo dei computer dominato dal beige. L’introduzione dei colorati iMac ha permesso all’azienda di recuperare le perdite dei due anni precedenti pari a 1,8 miliardi di dollari.
- Heinz: nel 2000 si è presentata sul mercato con una versione di Ketchup verde. Lo stupore innescato dalla variazione del colore ha fatto esplodere le vendite registrando 10 milioni di bottiglie vedute solo nei primi 7 mesi. Il prodotto è stato ritirato nel 2006 perché i consumatori avevano perso interesse[2].
- PepsiCo: negli anni ’90 ha proposto al mercato la Crystal Pepsi. L’azienda voleva sfruttare il trend positivo registrato da altri prodotti che, dopo aver puntato su colori chiari, avevano registrato un incremento delle vendite. L’assenza di colore in una bevanda tipicamente scura è riuscita effettivamente ad attirare l’attenzione dei consumatori, ma l’azienda aveva sottovalutato il legame tra colore e aspettative. Il colore di un prodotto condizione la nostra percezione e le nostre aspettative sensoriali. Intorno alla Crystal Pepsi i consumatori avevano costruito l’idea di una bevanda dal sapore leggero e con meno calorie rispetto ad altre bevande a base di cola. Il prodotto fallì perché la Crystal Pepsi aveva lo stesso sapore della classica Pepsi [3].
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Note:
[1] CCICOLOR – Institute for Color Research.
[2] Jill Morton – Why Color Matters.
[3] Garber, L. L. Jr., & Hyatt, E.M. – (2002) Color as a tool for visual persuasion. In L. Scott & R. Batra (Eds.), Persuasive imagery: a consumer perspective. Hillsdale, New Jersey: Lawrence Erlbaum and Associates.